Sabato 22 marzo 2025, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito – Gen. C.A. Carmine Masiello – e del Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito – Gen. C.A. Carlo Lamanna – i giovani Allievi del primo anno della Scuola Militare Teuliè – Corso “Platone III”, hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica.
Alla solenne cerimonia, svoltasi presso l’Arco della Pace in Milano – a tratti sotto una pioggia battente -, era presente, in rappresentanza del Tempio Sacrario della Cavalleria, il Priore Gen. B. (ris.) Mauro Arno’.
Al termine della formula di rito, pronunciata dal Comandante della Scuola – Col. c. (li.) Antonio Calligaris – e al cospetto della Bandiera d’Istituto della Scuola Militare decorata di Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito, del Gonfalone della Città di Milano – decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare – del Gonfalone della Città di Nervesa della Battaglia – decorato di Medaglia d’Oro al Merito Civile – e dei Gonfaloni della Regione Lombardia e della Città Metropolitana di Milano, i 75 Allievi hanno risposto all’unisono con un potente “LO GIURO!”
Tra il pubblico, oltre agli emozionatissimi famigliari dei giurandi giunti da tutta Italia, erano presenti alte cariche politiche tra cui l’On. Paola Maria Chiesa – membro della 4^ Commissione Difesa della Camera dei Deputati – , l’Assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia – Romano La Russa – e la Presidente del Consiglio comunale di Milano Elena Buscemi alla quale, al termine della cerimonia, gli Allievi della Scuola hanno riconsegnato il Primo Tricolore che aveva sventolato sulle guglie del Duomo della Città meneghina durante le eroiche “Cinque Giornate” del marzo 1848 che, proprio nel periodo in cui ricorre lo storico Anniversario, viene custodito presso la Scuola.
Numerosissime anche le Associazioni d’Arma con in testa i loro Labari e Stendardi.
Il Corso dei giurandi è intitolato al Colonnello Alessandro Platone, già Allievo della Scuola Militare di Milano – oggi Teuliè – effettivo alla 6^ Armata incaricata, nel giugno 1918, di respingere le truppe austriache che avevano conquistato la sponda destra del Piave nei pressi di Nervesa della Battaglia. Il colonnello Platone, con un’azione tanto temeraria quanto disperata, portò i suoi uomini all’assalto – primo fra i primi – contro il fuoco nemico venendo falciato dalle mitragliatrici a pochi passi dalle posizioni avversarie, suscitando – con il suo esempio – sprone per i suoi gregari che riuscirono a arrestare l’avanzata nemica. Oggi il sacrificio del Colonnello Platone è ricordato con un cippo commemorativo nel comune di Nervesa che induce a riflettere sui tantissimi giovani di oltre un secolo fa i quali, come il Colonnello Platone, decisero di difendere quei Valori di Fedeltà e Amor di Patria in cui credevano, anche di fronte al sacrificio della vita. Quegli stessi Valori che, ancora oggi, certamente albergano nel cuore dei giovani Allievi del Corso “Platone III”. A loro vada il nostro benaugurante “Caricat!”.





