Nell’anno in cui ricorre il Bicentenario (1823 – 2023) della fondazione della Scuola di Cavalleria, prestigiosa Istituzione militare e vanto del nostro Esercito e dell’Arma di Cavalleria che ha contribuito a diffondere nel mondo il “metodo naturale” di equitazione ideato dal Capitano Federigo Caprilli agli inizi del Novecento, la Città di Pinerolo (TO) – ove la Scuola di Cavalleria ha avuto la sua sede per oltre un secolo, dal 1849 al 1951 – ha voluto concedere la “Cittadinanza Onoraria” all’Istituto e al Museo Storico dell’Arma di Cavalleria che raccoglie, in un’unica sede, le testimonianze della storia e della gloria dell’Arma.
Alla importante manifestazione, organizzata in maniera impeccabile dal Delegato Nazionale A.N.A.C. per il Piemonte e Valle d’Aosta – Gen. C.A. (ris.) Flaviano Godio –, alla presenza del Decano dell’Arma di Cavalleria – Gen. C.A. Giovanni Fungo – e dell’Amministrazione comunale della Città al completo, che ha avuto il suo apice nella concessione dell’importante riconoscimento e nel successivo concerto eseguito dalla Fanfara della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, presso il Teatro Sociale cittadino, ha partecipato – in rappresentanza di tutti i Patroni e di tutte le Patronesse del Tempio Sacrario della Cavalleria – il nostro Priore, Gen. B. (ris.) Mauro Arno’ che ha formulato al Comandante della Scuola di Cavalleria e al Direttore del Museo Storico dell’Arma le più vive congratulazioni per il prestigioso riconoscimento ottenuto, auspicando il raggiungimento di sempre maggiori traguardi e soddisfazioni nel solco del significato del motto dell’Istituto “Con impeto e ferreo cuore oltre l’ostacolo”.