Pubblichiamo alcune fotografie con la descrizione di alcuni momenti significativi della cerimonia che si è tenuta a Stradella in onore del Sottotenente. Gino Compagnoni M.A.V.M.
La mattinata di venerdì è stata caratterizzata dagli ottimi interventi del signor Mario Veronesi e dal Gen. C.A. Paolo Gerometta, che hanno presentato, il primo una bella documentazione di fotografie raffiguranti il Savoia Cavalleria durante la campagna di Russia, mettendo in evidenza soprattutto le difficoltà incontrate dal reggimento, in particolare a causa delle tremende condizioni climatiche, ma anche i buoni rapporti che si erano instaurati tra i nostri militari e la popolazione locale. Il secondo ha invece parlato di un argomento che, come da lui stesso sottolineato, non è mai stato sufficientemente trattato come invece avrebbe dovuto essere, in particolare il ruolo della “Cavalleria italiana nella guerra di liberazione”. Il Gen. Gerometta si è avvalso, nella sua esposizione, degli atti del convegno tenuto a Salerno nel 1994 in occasione del 34° Raduno dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, mettendo in evidenza come i militari italiani, ma non solo di Cavalleria, hanno contribuito in maniera determinante al successo della guerra di liberazione.
L’aspetto emozionante della mattinata è però stato il momento delle letture che gli studenti dell’I.I.S. Faravelli di Stradella hanno tenuto tra i due interventi quando, rappresentando alcuni momenti della campagna di Russia, hanno saputo interpretare, facendoli propri, i momenti drammatici che stavano descrivendo.
Nella mattinata di sabato ci si è recati presso il Cimitero Monumentale per la resa degli Onori alla Tomba del Sottotenente Gino Compagnoni M.A.V.M. e successiva resa degli Onori al Famedio dei Caduti, alla presenza della famiglia Compagnoni e del dr. Alessandro Cantù, Sindaco di Stradella. È stato questo il momento più toccante della cerimonia, quando il “Cavallo scosso” ha percorso la via centrale del cimitero, sulle note del silenzio, sino a fermarsi presso la tomba del sottotenente Compagnoni.
Erano presenti diverse autorità militari e civili, tra cui: il Col. Forlani, 106esimo Comandante del Reggimento Savoia Cavalleria (3°), alcuni Ufficiali di Cavalleria in rappresentanza della Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino, il Tenente De Falco, Comandante la Compagnia Carabinieri di Stradella, il signor Lupi, Presidente U.N.I.R.R. Sezione di Stradella – Oltrepò. Per quanto riguarda la rappresentanza dell’Associazione Arma di Cavalleria erano presenti il Gen. C.A. Gerometta, già 90esimo Comandante del Reggimento Savoia Cavalleria (3°) e Presidente Nazionale A.N.A.C., il Ten. Lucchini, Consigliere Nazionale A.N.A.C. per la Lombardia, una rappresentanza del Tempio Sacrario della Cavalleria e numerose Sezioni A.N.A.C. Il Nastro Azzurro e alcune associazioni combattentistiche e d’arma locali erano presenti a rappresentare tutte le associazioni d’arma.
Gli ordini della “carica” sono stati impartiti dal Sergente Armando Guarco, già in Savoia Cavalleria (3°) e Vicepresidente Sezione A.N.A.C. Voghera.
Al termine, il commosso passaggio del cavallo scosso.
Cerimoniere dell’evento, l’autiere Claudio Pastore, Presidente Sezione A.N.A.I. Oltrepò Pavese.
La cerimonia è quindi terminata con l’alzabandiera presso il palazzo comunale e l’avvio in corteo verso la chiesa parrocchiale con la celebrazione della S. Messa solenne.